TRADIZIONI E CULTURA
Fino agli anni Settanta era il cedro, usato nell'industria dolciaria, la principale risorsa agricola del territorio. Oggi l'unica realtà sopravvissuta è l'azienda "Italcedro" che distilla liquori. Le cedrerie di un tempo sono state, per la maggior parte, convertite in uliveti e vigneti.
Il paese, non offrendo grosse possibilità occupazionali, ha subìto forti periodi di emigrazioni che lo hanno, nel tempo, spopolato. Ai nostri giorni la gente tende a spostarsi nelle contrade nate a valle, dove è più facile trovare lavoro nelle imprese edili sorte lungo la costa tirrenica. I pochi abitanti rimasti nel centro storico sono impiegati e operai.
Un'altra importante risorsa, anche se non valorizzata al meglio, è il turismo. Per la sua invidiabile posizione a ridosso del Pollino e a pochi chilometri dal mare, Buonvicino è, infatti, punto di attrazione per escursionisti e speleologi.
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